In treno un Italia - Istruzioni per l'uso

La rete in alta velocità che copre buona parte del territorio nazionale (anche se non ancora il Sud) ha cambiato fortemente le abitudini dei viaggiatori che usano molto meno l'aereo o l'auto propria per viaggi interni dove il treno è vincente sia per tempi sia per costi.


I costi
Partiamo dai costi perché evidentemente viaggiando da tot persone in su di una stessa famiglia l'auto diventa ovviamente più conveniente. Un tempo bastava che fossero 2 o 3, ma da alcuni anni e' arrivata la competizione tra due gestori, Trenitalia e Italo, e anche l'adozione da parte delle due compagnie di politiche di sconti mutuate dalle compagnie aeree low cost.
Quindi i biglietti standard flessibili modificabili come orario fino a pochi minuti dalla partenza e usabili più volte esistono sempre, e per viaggiare in due hanno un costo comparabile all'auto, però con tempi sempre inferiori e comodità e fatica ovviamente inferiori. Ma esistono le tariffe low cost, non modificabili ne rimborsabili ma che costano anche meno della metà.

Come sfruttarle al meglio
Per prima cosa è opportuno scegliere per quanto possibile date e orari meno battuti, i giorni centrali della settimana, le ore centrali del giorno, le ore che prevedono un arrivo a tarda sera. Inoltre, come per i voli low cost, prenotando molto tempo prima.
Per seconda cosa confrontare sempre le offerte dei due gestori. Trenitalia fa una politica di sconti meno aggressiva perché ha ancora una rete più estesa ma a volte i suoi prezzi possono essere inferiori ad Italo.
Per terza cosa, ricordare che le tariffe scontate sono disponibili fino a due giorni prima, il giorno prima o il giorno stesso c'è solo la tariffa flex. Salvo offerte last minute direttamente in stazione, per esempio da Italo in appositi punti vendita, almeno alla data di queste note.

Per consultare i prezzi ci sono i siti web e le app dei due gestori da cui si può anche comprare il biglietto online come sempre. Alcune cose da sapere:
• In alternativa c'è la biglietteria telefonica, si chiama un numero gratuito (060708 per Italo ) e un operatore aiuta a individuare la combinazione migliore. Le opzioni di sconto e la possibilità di viaggiare su una classe superiore senza costi aggiuntivi o pagando 1 € in più sono tante e possono sfuggire e quindi questa comoda alternativa e' da valutare e da preferire soprattutto quando il viaggio è lungo. Perché la consulenza ha un costo seppur basso (3 € per biglietto).
• Ci si può registrare come cliente per entrambi i due gestori, si ottengono punti ed è necessario per usare le app. Ma si possono acquistare in questo modo solo biglietti per se' o se viaggia anche chi si è registrato, per l'obbligo di indicare il nome del passeggero.
• Se il treno su cui abbiamo acquistato il biglietto e' soppresso per motivi dipendenti dal gestore (ad esempio per sciopero) è possibile cambiare il viaggio su un altro treno chiamando il numero di assistenza (892020 per Italo, a pagamento e piuttosto costoso, idem per Trenitalia) senza pagare alcun sovrapprezzo, ovviamente chiamando per tempo.
• Controllare sempre anche gli altri sconti (bambini, over 60 ecc.) e applicarli se non già previsti.

Per viaggiare comodi
Le carrozze si distinguono essenzialmente per l'ampiezza dei sedili e lo spazio per le gambe. In prima classe e classi superiori ci sono 3 sedili per fila mentre in quelle più economiche sono 4 e più ravvicinati. Poi ci sono altre particolarità differenziati di tipo marketing ma meno importanti.
Se il prezzo è di poco più alto le carrozze a 3 posti possono anche essere preferibili, ma anche quelle a 4 consentono un viaggio confortevole e lo spazio è sempre superiore ad un aereo in economy. Più delicato l'aspetto clima nel senso che la climatizzazione soprattutto estiva non andrà mai bene per tutti. Portare sempre quindi vestiti comodi ma adattabili.
Per le valigie non ci sono limiti come in aereo, ma i bagagli non in dimensione trolley o simili devono essere lasciati in prossimità delle uscite e questo può generare qualche apprensione (non giustificata) usare trolley o borsoni con ruote di dimensioni generose è la soluzione più comode.
Per bevande e acqua se non siete in prima o classi superiori (dove la portano loro) la soluzione più comoda e' quella di Italo con le macchinette distributrici (a prezzi più elevati che al supermercato ma ragionevoli). Chiaramente portare da casa o da dove si parte la solita bottiglietta d'acqua da mezzo litro e' sempre una buona idea. Basta non caricarsi oltre.
Altro elemento di disturbo possono essere gli altri passeggeri (l'importante che non siate voi) che parlano al cellulare ad alta voce o non riescono a controllare i loro bambini irrefrenabili e neanche così piccoli. In questi casi la situazione è peggiore che in aereo, non ci sono hostess e steward e a fare la parte degli antipatici, cercando di non esagerare e puntando all'obiettivo e non a dimostrarvi superiori, dovrete essere voi. Altrimenti ignorare e astrarsi e' d'obbligo.

Accessori piccoli ma obbligatori
Il carica batteria per smartphone e tablet, perché la presa della luce e' sempre disponibile in ogni posto, e la cuffia o gli auricolari infraurali di qualità per ascoltare bene la musica o i film se messi a disposizione. Pochi grammi in più ma che possono essere utili o proprio necessari.

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