Provenza, sì ma ...

Le guide turistiche, anche quelle partite con velleità di indipendenza come la Lonely Planet, alla fine tendono a dipingere con una vernice di marketing ogni cosa. Se poi il luogo è mitico e da tutti esaltato come la Provenza, il posto del mondo nelle cui campagne ognuno vorrebbe andare a vivere, anche meglio della Toscana, perché è addirittura in Francia, il paese del bon vivant per eccellenza, come si fa a non allinearsi?
Lo facciamo noi, ovviamente e come sempre dopo un approfondito viaggio (nel 2014) fuori dalle guide e in totale autonomia, aggiungendo anche la altrettanto mitica Costa Azzurra, cioè la Provenza verso la costa. Lontani anche dalla critica preconcetta, per concentrarsi sul meglio della Provenza, quello che lascerà un buon ricordo e la voglia di tornare. Ma con sano realismo, le cose migliori bisogna conquistarsele.


Quindi sul sito si può seguire la nostra mini-guida marketing-free, si possono conoscere in anticipo le sorprese che il viaggiatore può incontrare inconsapevolmente o anche consapevolmente (meglio) nel suo percorso, e anche guardare molte belle foto originali di Viaggineltempo.Net che illustrano la Provenza nella sua luce migliore.

In quella qui sopra ad esempio il soggetto è il paesino di Eze Village. Chi non vorrebbe passeggiare all'ombra delle stradine a picco sul mare azzurro della Costa Azzurra? Eppure .... (leggere le Sorprese della Provenza e della Costa Azzurra).

Visitare Roma in auto o in scooter

Nei precedenti post dedicati al turista a Roma abbiamo visto i vantaggi e le controindicazioni che incontra girando per la capitale d'Italia con i mezzi pubblici oppure a piedi o in bicicletta.
Rimane da approfondire la soluzione più comoda, usando l'auto o la moto (o lo scooter, più probabilmente).


Visitare Roma con la propria auto
Auto conosciuta, dotata probabilmente di un navigatore affidabile e dal funzionamento famigliare, prenotazioni, biglietti e imprevisti di viaggio azzerati o quasi, sembra una soluzione comoda. Ma le controindicazioni non mancano:
  • la zona centrale della città è tutta a traffico limitato (ZTL), ed è la zona dove sono concentrati il 90% dei luoghi da visitare; non per l'intera giornata, è accessibile in alcuni orari (è importante informarsi, se il navigatore non lo sa);
  • i parcheggi in tutta la zona centrale sono a pagamento: quindi, un costo aggiuntivo; il pagamento è però possibile anche online con la app per smartphone MyCicero (convenzionata con il Comune), molto comoda (per altre informazioni vedi il sito del gestore trasporto locale); la app è solo in italiano;
  • purtroppo, seppur a pagamento, i posti nei parcheggi non ci sono quasi mai: in alcune zone e soprattutto nella città storica sono introvabili, in altre la ricerca richiede sempre molto tempo, vanificando il piacere della visita (si aggiungeranno magari le code per entrare);
  • i locali magari parcheggiano comunque sfidando multe e divieti, e spesso utilizzando la Smart (Roma è la città con maggiore densità di Smart del mondo intero e ha praticamente salvato questo ardito progetto della Mercedes dal fallimento), ma per il turista che non riesce a distinguere facilmente il divieto vero da quello simbolico, il rischio di scoprire cha la propria auto è stata rimossa da un carro attrezzi è concreto;
  • infine il traffico a Roma, attraversare la città è la sfida e l'incubo quotidiano per i romani, e spesso eventi imprevisti o previsti ma sottovalutati (manifestazioni ed eventi vari) allungano a dismisura i tempi; il turista che non conosce la città probabilmente incorrerà ancora più facilmente in questi inconvenienti e passerà in auto nel buona parte dei giorni dedicati alla visita della città eterna.
In sintesi la propria auto può anche andar bene per raggiungere l'albergo, purché non sia in ZTL (non sono previsti permessi speciali) e, anche se fuori zona, abbia parcheggi gratuiti nelle vicinanze (attenzione: se invece i parcheggi sono a pagamento nella cosiddetta zona blu il costo è anche di 15 € al giorno e più), o ancor meglio un garage, ma per girare per Roma bisogna poi lasciarla in garage.

Visitare Roma con un'auto a noleggio
Non cambia assolutamente nulla rispetto a girare con l'auto propria. Stesse restrizioni e stessi problemi.

Visitare Roma con un'auto in car sharing
Le organizzazioni Car2go e Enjoy forniscono auto "prendi e lascia" che grazie ad una convenzione con il Comune possono circolare anche in ZTL ed essere poi parcheggiate senza pagare sui parcheggi a pagamento (strisce blu). Iscrivendosi ai relativi servizi (presenti anche in altre città d'Italia o anche in Europa per la Car2go) è possibile con una app individuare l'auto disponibile più vicina, prenotarla e prenderla ed usarla fino a destinazione. Le auto sono rispettivamente Smart (Car2go) e Fiat Nuova 500 (Enjoy) e quindi adatte solo a coppie o famiglie non numerose. Altra controindicazione, comune con tutte le auto, la esigenza di trovare un parcheggio per lasciarle. Un po' minore perché sono vetture compatte ed è meno probabile che siano soggette a multe (ma comunque le dovrete pagare voi).
Il prezzo è a minuto (29 o 27 centesimi al minuto, ogni 3 minuti circa parte un Euro), e quindi anche il tempo di ricerca del parcheggio si paga. Alla fine il costo è dello stesso ordine di grandezza di quello di un taxi (vedi il post sui mezzi pubblici). A voi turisti la scelta.


Visitare Roma con uno scooter a noleggio
Ci sono diversi servizi di questo tipo. Noleggiano ovviamente anche i caschi e gli scooter sono sempre per due. Come tutti gli scooter e le moto o motorini a Roma possono entrare nella zona a traffico limitato e parcheggiare liberamente. Nel senso che dovrebbero essere parcheggiati solo sui parcheggi per moto (a pettine) oppure sui parcheggi con le strisce blu, e senza pagare nulla, per di più. Ma anche al di fuori di questi spazi sono abbastanza tollerati, basta che non impediscano l'ingresso ad abitazioni o negozi. Il problema è che i mezzi a due ruote sono talmente numerosi a Roma (di gran lunga la città occidentale record sotto questo aspetto) che anche i parcheggi per le due ruote sono spesso difficili da trovare.
Altra controindicazione seria riguarda lo stato delle strade (vedi il post dedicato a chi vuole girare Roma in bicicletta) e le abitudini di guida degli automobilisti e degli altri scooteristi a Roma.

In sintesi girare Roma in scooter può essere anche comodo e pratico, soprattutto per chi gira in due, ma a patto che il guidatore sia esperto della guida di un mezzo a due ruote anche in condizioni di traffico e di fondo stradale difficili, se non proibitive (con la pioggia). Altrimenti può correre seri rischi di caduta. Non gravi di solito, viste le velocità in gioco quasi sempre limitate, ma sempre da evitare.

E la moto non scooter?
Il turista in viaggio su moto da strada è di solito un appassionato e sa quello che deve fare, e in ogni caso andrebbe ovunque con la sua moto. Quindi non ha bisogno di queste note.



Sintesi delle sintesi
Alla fine delle tre "puntate" dedicate ai mezzi pubblici, a girare a piedi o in bicicletta, a girare in auto o in moto, si può concludere che la soluzione migliore per il turista è una pianificazione intelligente dei percorsi, privilegiando il mezzo pubblico e i trasferimenti a piedi, e utilizzando il taxi o eventualmente l'auto (se è arrivato con la sua) quando è più conveniente per le caratteristiche e/o in base alla distanza.

(L'ultima foto, di Viaggineltempo-Net, è ripresa a ottobre 2014 a Villa Celimontana nel Rione Celio di Roma, la villa, parco pubblico, è stata recentemente restaurata e risistemata)