Parco della Musica Card

Una buona idea una carta prepagata specializzata per l'acquisto di eventi all'Auditoriim di Roma. L'importo viene scaricato dal plafond che può essere poi reintegrato. Può essere anche regalato come le gift card di iTunes e Amazon. E da' diritto a sconti al bar.


Sarebbe una buona idea, almeno per chi non è interessato alla musica classica (non vale per tutti i concerti organizzati dall'Accademia di Santa Cecilia) se l'acquisto dei biglietti non dovesse essere effettuato per forza mediante un centro di prenotazione telefonica.
Che però è di quelli a pagamento, numero 892, per intendersi. Gestito da Lottomatica - Listicket. Costo di 1 euro e 24 centesimi al minuto più 15 centesimi alla risposta. Tetto di costo dichiarato per una durata massima della chiamata di 11', di 15 euro e 13 cent. Caro, ma sopportabile se rispondesse qualcuno. Però, essendo il servizio di interesse solo per chi ha la card probabilmente le chiamate sono molto poche e gli operatori ancora meno e trovare un orario al quale risponde qualcuno è una sfida. Anche perché si tratta di un numero che solo in pochi uffici con amministratori distratti è usabile liberamente. Ed è disponibile solo in orario di ufficio, dalle 10 alle 18 e dal lunedì al venerdì. Certo, non tutti lavorano ad orario.
Quelli che non hanno l'obbligo di chiamare il call center, visti i costi, useranno sicuramente internet.  Molto più comodo e gratis o, almeno, a commissione fissa. Da qui la supposizione che le chiamate siano ben poche. E ancor meno quelle a buon fine.

(Fotografia di Mimmo Jodice)
Questo però non danneggia più di tanto il fatturato del call center. Perché per venire a sapere che tutti gli operatori sono impegnati e ricevere il consiglio di richiamare più tardi  passa giusto giusto un minuto, e quindi ogni tentativo costa un euro e spiccioli. Dopo essere stati avvertiti correttamente che la chiamata è a pagamento e che i costi sono quelli riportati prima. Ma è un avvertimento quasi inutile, visto che altri sistemi per prenotare e usare la card non ci sono.

Il risultato è che con un po' di tentativi a vuoto, più la chiamata con l'operatore, se si riesce a parlarci, che è opportunamente allungata da diversi messaggi informativi ulteriori, se ne vanno via diversi Euro, e anche buona parte dello sconto per gli eventi normali.
Viene da pensare che lo recuperano così, ed è questo il motivo per cui bisogna per forza chiamare il call center.

Ultima caratteristica peculiare di questo servizio è l'uscita anticipata. E' sistematico, se si chiama dopo 17 e 45 la voce registrata informa che il servizio è operativo dalle 10 alle 18 ... e poi attacca.


Esiste una soluzione? Sì, quella classica: andare di persona al botteghino, dove si possono fare tutte le operazioni mostrando la card. Orario 11-20 tutti i giorni festivi inclusi (molto più comodo). Bisogna spostarsi ma per una volta il sistema tradizionale conviene.

Le isole greche

Un villaggio di case bianche affacciato su un porticciolo, spiagge deserte, scogli a picco sul mare azzurrissimo, trasparente e ricco di vegetazione sottomarina per la gioia degli apneisti, interno con rari rustici per i pastori, stradine sterrate o asfaltate su una sola corsia che portano a panorami sul mare e tramonti da cartolina, gente cordiale e ristorantini sulla spiaggia dove mangiare involtini in foglia di vite o insalata con la feta, accompagnate da vino resinato ghiacciato o semplici aperitivi a base di Ouzo, sardine e olive. E prezzi bassi.

Ecco il ritratto della piccola isola greca nella quale tutti vorrebbero passare le loro vacanze al mare e che tutti (tranne il popolo della notte) cercano..E qualcuna che assomiglia a questo ottimistico identikit ne rimane ancora. E come fanno a resistere? Semplice: ci vuole molto tempo per raggiungerle, non sono adatte alle vacanze veloci, ai pacchetti di viaggio.Quelle più vicine e raggiungibili, nelle quali hanno investito magari in aeroporti, sono invece inesorabilmente trasformate in villaggi vacanze (quando va bene) o periferia urbanizzata (negli altri), ci hanno pensato gli stessi greci, e se dobbiamo cercare a fatica i riflessi dello splendore del tempo che fu possiamo anche restare in Italia, a fare gli stessi sforzi.

Raggiungere (e ripartire) da un'isola lontana non è facile non perché si debbano superare particolari ostacoli naturali, ma solo per problemi organizzativi. Poiché l'isola ideale non ha aeroporto (altrimenti cessa di essere ideale in pochissimo tempo) bisogna raggiungerla con una imbarcazione. Chi ha fretta e vuole sfruttare la maggiore parte delle vacanze sull'isola anziché in viaggio potrebbe essere tentato da un veloce aliscafo, se c'è. Errore, l'aliscafo non parte se il mare è grosso, eventualità non impossibile se ci si trova nel mezzo del Mediterraneo orientale. E se non parte vuol dire rimanere magari un giorno in più nell'isola con aeroporto (o ad Atene) o nell'isola-obiettivo alla ripartenza. Il che con i pacchetti con voli low-cost può essere un bel problema, perché sono a biglietto chiuso, si perde tutto e il nuovo biglietto non sarà low-cost.

E anche all'arrivo, se abbiamo in tutto 5 o 6 giorni pianificati sull'isola, perderne uno o due fa la differenza, a parte il fatto che li dovremo probabilmente pagare lo stesso. Meglio quindi il traghetto tradizionale, che però magari ci mette lo stesso un intero giorno, e se il mare è grosso grosso non parte neanche lui.

Soluzioni? Per chi non abbia la possibilità di arrivare all'isola con la propria barca a vela e starci un mese, una sola (analoga): prendere più tempo, almeno 10 giorni, meglio 15 o più. E progettare con cura anche il viaggio, non soltanto il soggiorno. Studiare come passare il tempo di attesa nell'isola con aeroporto individuando le cose da vedere e le possibilità di lasciare i bagagli (che devono sempre essere i più leggeri possibile) in deposito da qualche parte nell'attesa. Lasciare un giorno tampone prima della ripartenza. Più facile partire prima (al limite pagando una notte in più), se le previsioni del tempo volgono al brutto, piuttosto che perdere il volo. E verificare sempre se un biglietto open costerebbe poi molto di più.




(Le immagini sono di un'isola reale che almeno in parte risponde all'identikit. L'aspirante viaggiatore deve però scoprire da solo qual è, non è difficile).